Con il termine ortodonzia si definisce quel ramo dell’odontoiatria che si occupa principalmente dell’allineamento dei denti per un miglioramento estetico e di masticazione.
Oramai è noto a tutti che esistono diverse tipologie di apparecchi ma quale scegliere?
La risposta non è così scontata… tra apparecchi classici con archi e piastrine in acciao , quelli estetici con fili e piastrine bianchi , quelli a mascherine trasparenti tipo invisalign e quelli linguali.
Le indicazioni variano e chiaramente il professionista deve col paziente valutare tutti gli aspetti: tempi, costi, impatto estetico, collaborazione dei pazienti … insomma non è detto che un apparecchio trasparente sia sempre la soluzione migliore così come uno classico il più veloce.
Essere informati è la prima cosa per decidere con consapevolezza e sicurezza la terapia. Fortunatamente oggi con lo sviluppo di nuove tecnologie le proposte per i pazienti sono sempre più personalizzabili per ottenere il massimo dei risultati per questo il rapporto paziente ortodontista deve essere di estrema fiducia e trasparenza.
Tutto questo mai dimenticandoci però che il rapporto col dentista deve cominciare almeno ai 6 anni, età in cui generalmente si inizia la permuta dentale e si possono valutare problemi di crescita ossea che vanno risolti prima di arrivare all’ortodonzia vera e propria (attorni ai 12 anni) per semplificarla enormemente in alcuni casi e per evitarla in altri…